Reflusso gastro-esofageo
Il reflusso gastro-esofageo si manifesta innanzitutto con rigurgiti molto frequenti, che usualmente si presentano già dai primi giorni di vita, ma che possono farsi vivi per la prima volta anche qualche settimana dopo.
Inizialmente il bambino sembra non essere infastidito dalla cosa. Anzi mostra indifferenza e di solito mangia tranquillamente e cresce bene. Nel giro di un paio di settimane però il ritorno
di latte inacidito verso la bocca comincia a causargli un fastidio evidente. Il piccolo diventa sempre più irrequieto, piagnucola in continuazione, ha spessissimo il singhiozzo e mangia con difficoltà Inizia a succhiare cioè, ma dopo pochi secondi si irrigidisce e si stacca piangendo. E' evidentemente affamato, ma non riesce a proseguire il pasto perché "qualcosa" glielo impedisce. Ci riprova dopo qualche secondo, ma la cosa si ripete, anche se pian piano, alla fine, riesce a continuare la poppata fino a completarla. Durante l'intervallo fra un pasto e l'altro però le cose possono andare anche peggio. Il bambino infatti spesso smania e rigurgita in continuazione (c'è sempre un po’ di latte inacidito sul suo bavaglino o sui vestiti di chi lo tiene in braccio), sussulta per il singhiozzo, piange, non riesce a dormire. Talvolta vomita a getto tutto ciò che ha mangiato e ciò succede abbastanza spesso nelle fasi in cui il disturbo è più intenso. Sovente, sembra provare un leggero sollievo succhiando un po’ di acqua o di camomilla. Ma dopo un breve intervallo rigurgita ancora di più.
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